<論説>一四世紀ヴィスコンティ国家下ベルガモにおける代官と代官区

Abstract

本稿はルネサンス期イタリアの代表的地域国家(領域国家) であるヴィスコンティ国家について、その領域支配制度における革新的要素の一つである、農村部及び渓谷部に設置された代官区の規範と現実を検討し、その特質を被支配地域の在地社会との関係において明らかにした。ヴィスコンティ国家の代官という役職の定着と発展を支えたのは、在地社会内部でグェルフィとギベッリーニの党派抗争を展開しつつ、そこに生じる必要を代官の役職に結実させていった渓谷や農村の住民達であった。彼らは規範的水準での代官の役職の解釈にも、在地的需要を反映させ、同時に代官の権力の弱体性に基づいて、国家と地域の関係に保護と庇護の双務的性格を与え、更に在地紛争遂行における正当化の根拠、又は有利な回路として国家を利用していった。一四世紀のヴィスコンティ国家の下では、このような国家と地域の不可分の関係が、グェルフィ・ギベッリーニ抗争の在地的展開を介して形成され、地域国家の展開を支えていたのである。

Lo stato visconteo nel XIV secolo fornisce uno del migliori esempi del percorso sperimentale della formazione dello stato regionale nel periodo rinascimentale dell'Itatia centro-settentrionale. A cominciare dagli anni settanta del ventesimo secolo, maggiori sforzi sono stati impiegati per rivalutare il significato storico di tale ordinamento statuale. Il modello strutturale dello stato regionale proposto da G. Chittolini, in cui il principe o la citta dominante si assume il ruolo di punto di riferimento nel dialogo tra diversi corpi locali nel corso di una riorganizzazione territoriale per un maggior equilibrio, resta tuttora alla base della nostra comprensione dell'istituzione staeuale nel periodo in questione. Tuttavia rimane ancora aperto il problema del dinamismo storico che raggiunge una tale struttura nel XV secolo. Il presente lavoro intende far luce su taluni aspetti nel corso della formazione dello stato visconteo, analizzando il luogo d'incontro tra un elemento statuale nuovamente istituito dai Visconti e la societa e gli uomini locali, quali it vicario e il vicariato nelle valli e nelle campagne del XIV secolo a Bergamo. I significati attribuiti al vicario e al vicariato al livello normativo emergono dagli statuti rurali e delle valli. Tali statuti sono stati sovente ritenuti come gli "statuti del vicariato", elaborati nelle citta e imposti dai Visconti per un maggior controllo dall'alto, quindi con una omogeneita adatta per essere applicata a qualsiasi vicariato. Tuttavia l'analisi e il confronto tra alcuni statuti condotti in questa sede, soprattutto tra gli statuti della val di Scalve, della valle Brembana e della valle Taleggio, rivelano delle significative diffierenze tra essi. Gli statuti della val di Scalve si differenziano per contenere non pochi ordinamenti relativi alla vita comunitari e all'autonomia locale da quelli di altre due valli che ne contengono pochissimi riferimenti. Le clausole riguardanti l'ufficio del vicario, tuttavia, sono identiche tra quelle della val di Scalve e quelle della Valle Brembana. Assai diversi sono invece gli statuti della valle Taleggio, che riportano i nomi dei compilatori locali, l'obbiettivo specifico della compitazione degli stessi statuti e un interpretazione particolare del ruolo dell'uthcio del vicaiio come protettore dei beni comuni della valle. Tali differenze mostrano ben chiaro il largo spazio aperto all'inseirimento degli elementi locali nel corso di determinazione del proflo istituzionale dell'amministrazione locale delle stato visconteo. Le attivita dei vicari al di fuori delle norme statutaire sono riscontrabili nelle corrispondenze con il referendario. Le loro lettere delineano una sostanziale debolezza dell'autorita e del potere del vicario nei confronti delle societa e degli uomini locah, che, trovandosi in mezzo ai conflitti fazionali, disponevano dei rapporti di alleanza fazionale e di una buona possibilita di sfruttare le loro forze armate. Tale debolezza diede luogo sia alla libera definizione della natura del rapporto tra lo stato e gli uomini del posto, in cui esso e interpretato in termini di "protezione e difesa", che all'inquadramento degli elementi dello stato visconteo nei contesti locali come mezzi di legittimazione dei microconflitti locali. Quindi nel percorso d'inserimento del vicario e del vicariato nella societa locale di Bergamo qui esaminato, si riscontra un largo spazio per le iniziative locali e lo sviluppo istituzionale dello stato che andarono di pari passo, formando un stretto rapporto di interazione tra essi.